HVO a Fusignano
L’attenzione alla sostenibilità energetica si fa sempre più concreta anche alla pompa di benzina presso la stazione di servizio di Fusignano, in via Garibaldi 7, lo storico distributore fondato nel 1978 da Enrico Barattoni entra in una nuova fase sotto la gestione Keropetrol, che ha introdotto l’HVO – Hydrotreated Vegetable Oil, un diesel vegetale al 100% rinnovabile – nella propria offerta carburanti. Non si tratta di un caso isolato: dopo Vicolungo (NO), anche l’impianto di Fusignano offre questo carburante green di elevata qualità ottenuto da sintesi con il 100% di materie prime rinnovabili. L’iniziativa è nata dall’impegno di Fulgida Barattoni Rondinelli, figlia del fondatore, che ha voluto portare avanti l’eredità visionaria del padre. «Mio padre era sempre avanti rispetto agli altri – ha raccontato –. Questa novità rappresenta un modo per onorare la sua memoria e per proiettarla verso il futuro» Alla presentazione erano presenti anche le istituzioni locali, tra cui Elena Zannoni, sindaca di Lugo e presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, e Stefano Sangiorgi, sindaco di Massa Lombarda con delega all’Ambiente. Insieme a loro, anche gli esperti Antonio Primante e Andrea Contin del Centro Ricerche di Marina di Ravenna, legato all’Università di Bologna, coinvolti nel progetto europeo Tosynfuel per la produzione di carburanti a partire da scarti organici. «La transizione ecologica è un percorso obbligato – ha sottolineato Sangiorgi –. Ma non siamo ancora pronti per un passaggio immediato a elettrico e idrogeno. Servono soluzioni intermedie, come l’HVO, che possano ridurre l’impatto ambientale dei trasporti» L’utilizzo dell’HVO, già presente in alcune aree della provincia, rappresenta una risposta concreta e immediata alla necessità di ridurre le emissioni, pur non incidendo su altre limitazioni legate, ad esempio, ai livelli di PM10 o alle normative sui veicoli Euro 5 nei centri urbani più popolati. Keropetrol continua così il proprio percorso verso un’energia più responsabile, valorizzando la storia dei territori e abbracciando al tempo stesso l’innovazione sostenibile.